RELAZIONE ATTIVITA’ ANNO 2019

  • 393 gatte e 108 gatti-tot. 501 sterilizzati nelle colonie feline, alcuni col contributo dei comuni di appartenenza, altri con l’aiuto delle persone che li alimentano, altri grazie al Servizio Veterinario Asl, la maggior parte con risorse della nostra sezione, che ha realizzato eventi per raccogliere fondi per  tale scopo. Abbiamo fatto interventi anche al di fuori della nostra area di pertinenza, ad esempio a Benevagienna, Fossano, Trinità,Cervere e Sant’ Albano Stura.
  • 502 gattini abbandonati,  soccorsi, curati e affidati dalla nostra sezione. Senza alcun contributo comunale!
  • 22 gatti adulti recuperati feriti ai quali abbiamo prestato soccorso e abbiamo trovato casa.
  • 5 cuccioli di cane salvati e affidati , con presa in carico della mamma, , tolti da situazione di maltrattamento.
  • Numerosi interventi di educazione alla corretta detenzione animale, in collaborazione col corpo Forestale dello Stato, del Servizio Veterinario Asl, dei Carabinieri e della Polizia Municipale, effettuati nei comuni di nostra competenza a cui si aggiungono i pre e post-affidi di animali anche per altre associazioni.
  • Collaborazione col Uepe di Cuneo , che ringraziamo per la fiducia accordataci.
  • Rifornimento di cibo agli oltre 600 gatti, presenti nelle colonie feline seguite dalla nostra sezione grazie alla raccolta cibo permessa dai negozi e supermercati ed alle collette alimentari.
  • Manutenzione nel Comune di Carrù, dell’ area di sgambamento cani, a noi affidata in gestione.
  • Collaborazione presso la struttura “La Rondine”, per la gestione degli animali custoditi
  • Gestione e manutenzione del nostro cimitero per animali  “Il ponte dell’arcobaleno” a San Michele M.vì
  • Collaborazione con Ata settore levrieri per raccolta fondi pro-galgos Spagnoli.
  • Collaborazione col Cras di Bernezzo, presso cui sono stati portati dai volontari alcuni selvatici feriti; mentre i nostri volontari si sono resi disponibili ad accogliere alcuni animali non liberabili. Continua la custodia delle 100 tartarughe acquatiche provenienti dal Cras, presso i nostri volontari.
  • Promozione della cultura antispecista,attraverso la pagina facebook .
  • Collaborazione col canile Tenuta la Torre  per incentivare  adozioni di cani.
  • Lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado, serate informative aperte alla popolazione
  • Apertura al pubblico della sede a Carrù, per chi desidera informazioni e chi ci vuole portare aiuti
  • Avvio di nuovi progetti, in collaborazione con associazioni con pari finalità, che daranno sbocchi positivi all’annoso problema del randagismo

Tutto ciò si è potuto realizzare grazie ai nostri volontari, sempre attivi, ai Veterinari di Carrù,Mondovì,Ceva, Margarita,Fossano, Cuneo , Vicoforte e Servizio asl che  collaborano  con noi,  a chi ci ha donato il 5 x 1000, alle fondazioni bancarie,alle direzioni dei Supermercati, a chi ci offre scatolette, chi ci viene a trovare dalle bancarelle, a chi ha condiviso e diffuso i nostri appelli,a chi crede ancora in un mondo migliore e ci concede fiducia e aiuto, ma soprattutto grazie alla buona volontà della persone che ci seguono e ci spronano a migliorare costantemente

                                       

Anche quest’anno vogliamo aiutare questa giusta causa! Location favolosa, vi aspettiamo, perché la passeggiata è aperta a tutti, bipedi e quadrupedi e far del bene, fa stare bene!

         

         

         

         

 

    

 

 

 

 

 

 

07.05

Nuova emergenza a Mondovì :
Questi 5 micini, figli di una gatta randagia, stavano urlando da tre giorni, dato che la mamma è sparita ed erano affamati. La persona che li ha rinvenuti, in un cortile privato ( già, le gatte partoriscono anche nei luoghi privati, non solo su suolo pubblico), ha chiesto aiuto a tutti, prima di arrivare a noi e vi elenchiamo le porte che gli sono state sbattute in faccia :
1) associazione di zona che ha dichiarato di non avere posto ( noi, con metà del 5 x mille dato ad altri, ce li prenderemo in carico e pagheremo una pensione per animali, finché non troveranno casa)
2) Comune, che ha risposto non essere di loro competenza, dato che si trovano in cortile privato ( la legge regionale 34, totalmente disattesa!)
3) servizio veterinario, che dopo aver “strapazzato” per bene il povero interlocutore, non gli ha dato neanche un minimo consiglio.
Facciamo il punto della situazione: partiremo con denunciare per omesso soccorso contro chi avrebbe lasciato 5 piccole vite a morire di stenti, ci sobbarcheremo la spesa per farli crescere ( latte, prime pappe, traverse, vaccini ecc.) e confideremo sull’ aiuto di chi ha cuore e su chi ci aiuterà quando saranno cresciuti, a trovare una famiglia ad ognuno… E con questi ultimi recuperi, siamo arrivati a 14 piccoli!
P.s. Il 5 x mille, ha codice fiscale 93039120048

 

 

 

 

Cagnolini sfrattati cercano un padrone

Una storia triste che si trascina da anni ma a farne le spese sono proprio gli animali

Dogliani – Una storia che si trascina da anni e che in questi giorni ha trovato il suo triste epilogo. A suo tempo, la Lida aveva cercato di convincere un doglianese residente in una borgata del posto, a dare in adozione almeno le nuove cucciolate senza però trovare risposte concrete. Oggi, a causa di problematiche intercorse, a farne le spese sono una cinquantina di cani di età differenti (tale è stato il riscontro finale), rimasti senza padrone. Di fronte a questa situazione il sindaco Franco Paruzzo, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri, della Polizia Municipale e dei tecnici comunali che con il supporto dei veterinari di Asl CN1 hanno prelevato gli animali all’interno dell’abitazione sovrappopolata. I cagnolini sono stati tutti vaccinati e dotati di microchip, grazie alla collaborazione dei veterinari Mirta Romanisio e Fabio Borsarelli e trasferiti poi al canile “L’Oasi Felice” di San Michele di Mondovì. Il Comune si è impegnato a contribuire alle spese sanitarie e di mantenimento.

 

 

 

 

Anche quest’anno, parte la campagna di affissioni Lida. Perché la verità va messa davanti agli occhi anche di chi non ” frequenta ” internet e meno che mai le pagine dedicate agli animali!

 

 

Vi presentiamo in anteprima la campagna a cui abbiamo aderito, perché la sofferenza di TUTTI gli animali, ci sta a cuore…

 

 

21.03 – da ‘UNIONE MONREGALESE’

Mondovì, protesta della LIDA contro il circo con animali

A Mondovì è arrivato il circo. Da giovedì 21 marzo in piazzale Ravanet è allestito il tendone del circo “Rolando Orfei”. Uno spettacolo che, a fianco di acrobati, clown e giocolieri, include anche gli animali esotici: zebre, cammelli, tigri e un elefante. Giovedì sera i volontari della LIDA di Mondovì-Carrù hanno tenuto un presidio fuori dal circo, per sensibilizzare il pubblico.

Chi è la clientela del circo, oggi? L’impressione che abbiamo avuto, guardando l’afflusso fuori dal tendone, è che il pubblico per questi spettacoli ci sia ancora (forse non molto numeroso la prima sera, ma del resto era un giovedì) e che sia composto in larghissima maggioranza da famiglie con bambini, molto spesso straniere. Pochissime le coppie giovani under-30 e i giovani in generale.

Chiarissimo il messaggio della LIDA: «Questi circhi sono prigioni per animali che dovrebbero essere liberi, e non usati come attrazione, tenuti in gabbia con la paura del padrone e della frusta. Bisogna educare i bambini spiegando loro che il circo è una schiavitù. Lo Stato deve smetterla di sovvenzionare questi spettacoli». La legge consente l’esistenza dei circhi con animali e i Comuni non possono vietare l’arrivo in città: «Si dovrebbe comunque cercare un modo per evitarli».

 

da ‘LAGUIDA’

A Mondovì torna il circo: giovedì sera la protesta della LIDA

Dal 21 al 25 marzo, in piazzale Giardini, sosterà il “Rolando Orfei”. Dalla sezione cebano-monregalese-carrucese dell’ente annunciano: “Proveremo a spiegare agli spettatori perché non debbano acquistare il tagliando d’ingresso”
Immagine di repertorio

Dal 21 al 25 marzo, a Mondovì, il piazzale Giardini (noto anche come piazzale Ravanet) ospiterà il tendone e lo zoo del circo “Rolando Orfei”, che proporrà cinque giorni di spettacoli, i cui protagonisti saranno gli artisti e gli animali.

Proprio quest’ultimo aspetto viene contestato apertamente dalla sezione di Carrù-Mondovì-Ceva della LIDA, che ha annunciato ufficialmente la propria protesta: “Anche quest’anno noi ci saremo. Abbiamo presentato le richieste nelle opportune sedi e spiegheremo perché non si va a vedere uno spettacolo degradante che esibisce degli schiavi, cercando di dissuadere il pubblico dall’acquisto del tagliando d’ingresso”.

Le ragioni della contestazione? “Lo dobbiamo a quei poveri animali che hanno già sofferto troppo. Chi volesse unirsi, sarà il benvenuto, perché non ci sono bandiere o stemmi, ma solo voglia di rendere giustizia e libertà agli animali”.

L’appuntamento è in programma dalle 20 alle 21.30 di giovedì 21 marzo, in piazzale Giardini.